Le immagini - si sa - possiedono per loro natura una grande capacità comunicativa e in contesto scolastico possono spesso raggiungere l'interlocutore più di tante lezioni frontali. Dal canto suo, l'ora di religione ha particolarmente bisogno di strumenti familiari ai ragazzi e a cui essi si mostrino più sensibili e ricettivi. La passione dell'autore per il cinema e la sua esperienza di insegnante di religione lo hanno portato a utilizzare proficuamente in classe questa forma di espressione artistica, fino a declinarla in un progetto organizzato, capace di suscitare interesse e voglia di confronto da parte degli studenti, anche quelli meno motivati.
Non esiste argomento - dalla storia alla morale, dalle relazioni alla politica e all'attualità - che il cinema non abbia trattato. Per il docente l'obiettivo non è certo perdersi nei meandri di un'estetica dell'immagine, bensì utilizzare i film per portare i ragazzi a un nuovo grado di consapevolezza sulle tematiche più importanti della vita e, quindi, a sviluppare una maggiore capacità critica, che dia loro la possibilità di affrontare positivamente la complessa realtà dei nostri giorni. Per questo la scelta di un film non può avvenire in maniera casuale.
Il volume si prefigge di fornire un agile strumento da utilizzare operativamente durante l'attività in aula, a partire dalla preparazione alla visione del film per arrivare all'espressione di giudizi personali e al confronto, tramite il ricorso ai più disparati materiali (articoli, testi, canzoni, siti internet...), con documenti autorevoli e opinioni altrui. I temi trattati sono ripartiti in tre grandi aree - Pianeta giovani; Religione e fede; Etica -, ognuna a propria volta suddivisa in moduli (ad esempio: adolescenza, padri e figli, droga; domande esistenziali, Dio, superstizione; morte, razzismo, mafie), che hanno come punto di partenza un film e riguardano le problematiche tipiche degli adolescenti e della società in cui essi devono crescere.
La Guida per l'insegnante è pensata come ulteriore strumento di supporto. Tra i vari contenuti, vale la pena sottolineare: l'ipotesi di programmazione, per meglio individuare le classi in cui è consigliabile la trattazione di un determinato tema e la visione di un particolare film; le indicazioni per un'attività di regia organizzata dagli alunni; il consistente numero di proposte cinematografiche aggiuntive e/o alternative offerte, perché il docente possa meglio adeguare le scelte alle proprie necessità didattiche.