Un testo fondamentale per la formazione permanente che accompagna la vita presbiterale e religiosa nel suo incedere, ordinario e straordinario. L’autore, responsabile della formazione permanente presso la Conferenza Italiana Superiori Maggiori, offre un testo base fondamentale, impostato sui temi della capacità di relazione e sul rapporto con il tempo. Chi accetta di continuare la propria formazione è infatti colui che non subisce il tempo ma se ne riappropria entrando con sapienza nei ritmi del ministero.
Un libro destinato a religiosi, consacrati e consacrate, formatori e guide spirituali.
Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, ha conseguito la licenza in scienze dell’educazione all’Un. Salesiana e il dottorato in psicologia all’Un. Gregoriana; s’è poi specializzato in psicoterapia all’Istituto Superiore di psicoterapia analitica. Attualmente è docente di pastorale vocazionale all’Un. Salesiana e di accompagnamento personale al corso dei formatori presso lo stesso ateneo pontificio. Insegna psicologia al corso di teologia e diritto, organizzato dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. Dal maggio 1995 è consultore della medesima Congregazione vaticana. Presso la Conferenza italiana Superiori Maggiori è responsabile dell’area «formazione permanente». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo la trilogia sul celibato sacerdotale e religioso (Per amore, Con amore, Nell’amore2, Dehoniane, 1994-1996) e l’altra trilogia sulla vita comune (Com’è bello stare insieme3, Come rugiada dell’Ermon2, Come olio profumato2, Paoline Editoriale Libri). Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Vita consacrata. Itinerario formativo lungo la via di Emmaus, 19942, e Come fuoco che divampa. Il consacrato aperto al dono dello Spirito, 1998.