L’indignazione è sempre la premessa, ma occorre un seguito: la ribellione.
«C'è una domanda da non tralasciare:se io ogni giorno avessi detto la mia, se avessi esplicitato il mio pensiero ogni volta che lo ritenevo necessario, ci saremmo ritrovati oggi in questa situazione?»
Dalla prefazione di Don Gallo
Con i contributi di: Don Andrea Gallo, Margherita Hack, Gianfranco Mascia, Germano Nicolini, Tino Tellini, Marco Travaglio, Enrico Vaime.
«Si tende a pensare che la propria generazione sia migliore di quelle che le sono succedute. Se a me piace molto il vecchissimo Stéphane Hessel, che di anni ne ha novantadue, undici più di me che pure sono Matusalemme, è proprio perché, anziché chiudersi nella nostalgia del suo passato, lo usa come un altoparlante per
mobilitare i giovani cercando di dar loro il massimo della fiducia. E li chiama a tramandare quanto di meglio è stato fatto prima che nascessero. Ecco la parola che, insieme a indignazione, ribellione e responsabilità, vorrei esaltare: tramandare. Perché un passaggio di testimone è indispensabile per dar senso alla storia dell’umanità.
Quanto ci è richiesto è uno straordinario e prolungato impegno, proprio come accaduto nel corso della storia, durante i momenti alti delle rivoluzioni. Ma che ora occorrerà spalmare su anni. E in questo quadro va ritrovato anche il desiderio della rivoluzione più ardua: la trasformazione dell’essere umano. Questo sì che mi indigna. Mi indigna che proprio di questo obiettivo, pur centrale in tutte le grandi utopie, dal cristianesimo al comunismo, nemmeno più si parli. E che, anzi, se qualcuno si azzarda a dire che va trasformato il soggetto stesso della storia, viene messo a tacere come fosse un balordo».Compralo su LibreriaColetti.it
Luciana Castellina
Luciana Castellina è nata a roma nel 1929. Si iscrive al Pci nel 1947, ma ne viene radiata nel 1969 quando entra nel gruppo del «manifesto», di cui diviene una delle voci più autorevoli. Giornalista e scrittrice, è stata deputata nazionale della VII, VIII e IX legislatura, e deputata europea dal 1979 al 1999. Tra le sue pubblicazioni più recenti Il cammino dei movimenti (2003), Cinquant'anni d'Europa. Una letteratura antiretorica (2007), Eurollywood (2009). Luciana Castellina è in libreria anche con il diario della sua iniziazione politica: La scoperta del mondo (Nottetempo).