Ai nostri giorni la Chiesa non è più un passaggio obbligato nella vita delle persone. E' invece uno dei percorsi accanto ad altri. Se la metà per ogni cristiano è e rimane sempre l'amicizia con Gesù e l'amore verso i propri fratelli, non è detto che le strade del passato siano quelle migliori anche ai nostri giorni. Non è forse il caso di ricalcolare il percorso e cercare strade più efficaci e significative?
In ogni capitolo, a partir dalle provocazioni della Bibbia, si fa luce su un aspetto che può caratterizzare questo nuovo percorso: la creatività, la diversità, la libertà, l'umanità, la complessità, l'essenzialità, la speranza.
L'autore, che ha già offerto interessanti riflessioni nel suo precedente Mosche bianche. Manuale di sopravvivenza per parrocchiani, desidera aprire prospettive nuove e liberanti rispetto al clima di immobilismo e di sfiducia che sembra persistere in alcune parrocchie. Allo stesso modo, intende dare piena fiducia e spronare alla riflessione e all'azione quelle persone che si sentono inadeguate.
I "compiti per casa", posti al termine di ogni capitolo, rendono questo libro una sorta di laboratorio per la riflessione personale e di gruppo per arricchire la qualità della propria appartenenza alla vita della comunità cristiana.
Mirko Pozzobon, sacerdote della diocesi di Belluno-Feltre. Ordinato nel 2007, ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura presso l'Istituto Biblico di Roma. La sua tesi (La Peshitta del secondo libro di Samuele, pubblicata nel 2016) rientra nell'ambito di ricerca della storia dell'interpretazione del testo biblico, in particolare nel campo delle antiche traduzioni. Affianca l'insegnamento presso la Facoltà Teologica del Triveneto e l'ISSR del Veneto Orientale all'attività pastorale in parrocchia. Attualmente è parroco in solido nelle tre parrocchie di Bribano, Roe e Sedico. Nel 2019 ha pubblicato Mosche bianche. Manuale di sopravvivenza per parrocchiani (San Paolo).