RIVOLUZIONE E TRASCENDENZA
Autore: FERRAROTTI FRANCO
Editore: EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA
Data di pubblicazione: Ottobre 2013
Codice: 9788810558041
Dimensioni: 10,7 cm x 17,9 cm x 1,1 cm
Peso: 180 g
Pagine: 216
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Descrizione di "RIVOLUZIONE E TRASCENDENZA"
L'obiezione di Max Stirner sul carattere trascendente di ogni costruzione utopica, anche quando si presenta come «scientifica» e del tutto immanente come il marxismo o lo storicismo crociano o l'attualismo gentiliano, è ancora oggi di grande attualità.
In ogni atto o progetto rivoluzionario, per quanto determinato da contraddizioni interne dell'esistente, c'è una trascendenza implicita. Per Sartre, come per Nietzsche, Weber e Popper, senza passione non si fa nulla e la negazione di ogni trascendenza rischia di produrre, come alternativa, solo la solitudine del solipsismo. Non si tratta di scomodare la prova ontologica di sant'Anselmo o il ragionare neo-aristotelico di san Tommaso d'Aquino perché la questione, tuttora aperta, non riguarda l'esistenza o l'inesistenza di Dio, bensì il suo mistero.
Sommario
Prefazione. I. La trascendenza implicita in ogni atto rivoluzionario. II. Nodi irrisolti. III. La natura reinventata. IV. Le contraddizioni del marxismo egotistico. V. L'ultimo specialista dell'universale. VI. Sartre e l'antropologia strutturale. VII. Evoluzione dell'intellettuale. VIII. Sartre, letterato suo malgrado. IX. L'intellettuale alla ricerca del «perché». X. Il carattere operativo del conoscere. XI. L'intellettuale come «residuo della società». XII. Elitarismo contro intersoggettività. XIII. L'abbandono e la resa. XIV. Merleau-Ponty, difensore dell'alterità. XV. L'iniziativa individuale come variabile indipendente. XVI. La tattica soffoca la strategia. XVII. Giudizio tecnico contro giudizio politico. XVIII. Il paravento del culto dell'efficienza. XIX. L'erosione dell'autonomia del giudizio politico. XX. Albert Camus, il figlio del Mediterraneo. XXI. Alla ricerca delle radici e dei valori primordiali. XXII. Il Mediterraneo non bagna Boulevard Saint-Germain. XXIII. L'altera e sterile solitudine dell'ego in Jean-Paul Sartre.
Note sull'autore
Franco Ferrarotti è professore emerito di Sociologia all'Università La Sapienza di Roma e direttore della rivista La Critica sociologica. Con Nicola Abbagnano ha fondato nel 1951 i Quaderni di sociologia, che ha diretto fino al 1967. È stato tra i fondatori, a Ginevra, del Consiglio dei Comuni d'Europa nel 1949, responsabile della divisione Facteurs sociaux dell'Ocse a Parigi e deputato indipendente al Parlamento italiano dal 1958 al 1963. Nominato Directeur d'études alla Maison des Sciences de l'Homme di Parigi nel 1978, è stato insignito del premio per la carriera dall'Accademia nazionale dei Lincei nel 2001 e nominato Cavaliere di gran croce al merito della Repubblica dal presidente Ciampi nel 2005. Ha insegnato e condotto ricerche in molte università europee e numerose sue pubblicazioni sono state tradotte all'estero. Con EDB ha pubblicato La religione dissacrante. Coscienza e utopia nell'epoca della crisi (2013).