Una piccola "somma" sui sacramenti cristiani, che altro non sono se non i gesti mirabili del Crocifisso glorioso. E, infatti, i sacramenti trovano la loro genesi in Gesù Cristo, che ne è l'autore, non solo perché li ha istituiti, ma perché, insieme con il suo Spirito, è sempre presente a dare sostanza e valore ai gesti sacramentali della Chiesa, che nasce dai sacramenti e offre a essi lo spazio della sua fede e del suo ministero. Fuori dai misteri di Cristo, e specialmente dalla sua Passione, e fuori dalla storia della salvezza, che in Cristo si è compiuta, i sacramenti non potrebbero avere né consistenza né possibilità di essere compresi. A cominciare dal sacramento principale che è l'Eucaristia. Anzi, essi si collocano nel disegno divino cristocentrico, dove si trovano eternamente progettati. Essi, poi, riescono se ne viene ottenuta la "realtà" o il fine: quello di introdurre esistenzialmente nella comunione con Gesù Cristo mediante la carità. D'altra parte, a motivo della signoria di Cristo, che non è vincolato al modo sacramentale, questo fine può anche essere raggiunto col "desiderio", quello che anima ogni sincero atto di culto, il cui valore non può andare perduto proprio in virtù della grazia di Gesù, Salvatore universale, che segretamente ed efficacemente opera in ogni tempo e in ogni cuore e gesto sincero. Questi alcuni dei contenuti dell'opuscolo, che si distingue per la sua densità e forse per qualche novità di prospettiva.