Uriele è nominato tre volte nel Testo del Quarto Libro di Esdra e ne costituisce il grande protagonista. Già i cicli di Enoc lo designavano come uno dei Santi Sette Angeli della Presenza, compagno di Michele, Gabriele e Raffaele che stanno in perenne innanzi al Trono di Dio (cfr. Ap 1,4; Tb 12,15). In quelle tradizioni interveniva per liberare il mondo dalla minaccia dei giganti e degli Angeli apostati. Qui, invece, è inviato per illuminare e rischiarare il sentiero del popolo di Dio, oscurato dalla dominazione straniera e dal peccato. Interviene anche per rispondere ad alcuni dubbi del profeta, specialmente sul tema della Provvidenza Divina, così difficile da ben comprendere.
Carmine Alvino nasce ad Avellino nel 1978. Dottore in Giurisprudenza dal 2004, negli anni successivi si specializza in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche e in conciliazione professionale. Devoto dell’Arcangelo San Michele, da diversi anni porta avanti uno studio intenso sul difficile tema di grande importanza teologica relativo ai Sette Santi Assistenti di Nostro Signore, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.