Santa Gemma Galgani è stata una grande mistica, stigmatizzata, non lasciò mai il calvario e sul calvario ha potuto incontrare la Vergine Maria, con la quale intrattenne un rapporto di costante dialogo, anche sensibile. In questo testo l’autore, P. Giovanni Alberti, ricorda principalmente il suo costante ed intenso rapporto con il soprannaturale, in particolare con il suo Angelo Custode. Dalle pagine di questo libro emerge un commuovente rapporto tra Santa Gemma e il suo Angelo Custode. Un amico, per lei, un confidente, una guida, la stella cometa di tutta la sua esistenza. Santa Gemma comunica all’uomo di oggi che ognuno di noi ha il suo Angelo Custode. Ci indica la strada sicura di una vita spirituale sotto la sua protezione, l’Angelo Custode ci protegge, ci illumina, ci custodisce, è sempre con noi.