La vita di santa Giovanna Antida Thouret è un’avventura, segnata da una passione:il servizio ai poveri,“queste membra sofferenti di Cristo”.E da un avvenimento storico: la Rivoluzione francese. “Maestra spirituale”, donna concreta e fattiva:è fondatrice della Congregazione delle Suore della Carità. Non ha composto trattati di vita spirituale e tutto ciò che ha insegnato alle sue religiose lo ha prima lei stessa vissuto.Attingendo dai suoi scritti,in particolare dal Memoriale di pure verità,e dal Manoscritto di suor Rosalia,sua nipote e segretaria,raccolti in Lettere e Documenti,l’autore propone 15 itinerari di preghiera, di meditazione, quasi a trascorrere 15 “giorni” in compagnia della santa. Sono evidenziati 15 tra i valori fondamentali della sua esperienza di Dio nel cammino di adesione alla sua volontà e come “serva infaticabile della carità”. Il motto che sintetizza tutta la vita e le scelte di Giovanna Antida è:“Dio solo”, a indicare che l’origine di ogni azione e della piena dedizione verso tutti e, particolarmente verso i poveri, sgorga dall’amore incondizionato e dall’adesione al volere di Dio. “Abbiamo sentito la voce del nostro prossimo che si trova in ogni parte della terra,abbiamo sentito la voce dei poveri che sono le membra di Gesù Cristo, che sono nostri fratelli; in qualsiasi paese essi si trovino debbono esserci tutti egualmente cari”.