La recita sociale, il consumismo compulsivo, le morti sul lavoro, la sete di potere della classe dirigente, gli oscuri meccanismi della finanza, l’immigrazione, una lingua sempre più astratta e irrelata... Com’è possibile orientarsi in un mondo così confuso? Dov’è il senso? Da queste domande è travolto un direttore d’orchestra, che quasi dimentica di dirigere i suoi strumentisti. Fra pause, dubbi, incertezze, interrogativi enormi e piccole verità, il musicista riscopre come proprio la musica possa essere il mezzo per passare dal caos al cosmo, per ritornare al cuore semplice della vita. Dall’incontro eccezionale di tre artisti, un libro che è anche uno spettacolo teatrale diretto e interpretato da Toni Servillo con l’Orchestra del Teatro San Carlo, musica di Giorgio Battistelli, testo di Franco Marcoaldi.
Franco Marcoaldi (1955) vive e lavora a Orbetello. Poeta, scrittore e giornalista, scrive per le pagine culturali del quotidiano “la Repubblica”. Con Bompiani ha pubblicato Amore non Amore (1997), Un mese col Buddha (1997), Il vergine (1998) e il testo teatrale Benjaminowo (2003).