L’autore propone quella che potrebbe definirsi una teologia estetica: non si tratta di un trattato sistematico, ma di un excursus sulla percezione e realizzazione del bello. Il volume è articolato in due parti: la prima, più specifica, sull’arte di qualità liturgica, la seconda, più generale, sui beni culturali di qualità ecclesiale. Rispetto alla vecchia categoria di "arte sacra" è infatti oggi preferibile distinguere un’arte di contenuto genericamente religioso e un’arte di destinazione intrinsecamente liturgica. Per Valenziano l’arte liturgica è come la "calligrafia di Dio", che si esprime nelle forme di immagini liturgiche, musica, parola, ornamento (in particolare i fiori), paramenti sacri, tempo e spazio liturgici. Sin dalle origini i cristiani hanno parlato con espressioni d’arte e la Chiesa non ha mai cessato di produrre cultura, anche se oggi fatica a comunicarla. La sfida del presente è quella di restituire all’arte contemporanea il suo ruolo insostituibile nella costruzione della cultura cristiana.
Sommario. Prefazione. Arte di qualità liturgica. Sei tesi per l’arte cristiana 1. Icone e "calligrafia di Dio".
2. Riflessi antropologici dell’iconografia e dell’iconologia teologica. 3. Eco antropologica della musica liturgica.
4. "Vedere la Parola". Liturgia e ineffabile. 5. Florete flores! Tra simbolizzazioni e allegorizzazioni. 6. Usi e invenzione, reinvenzioni e senso della casula. 7. Tempo e tempio non-ritagliato. L’oggi pasquale e l’edificio chiesa. Beni culturali di qualità ecclesiale. Di Caos e di Kosmos. Ad Amica Teosofa. 8. Estetica e poietica sacramentali. 9. Prospettive spirituali e pastorali. 10. Mixtum vel merum? Tra conservazione e fruizione, memoria e sviluppo.
11. Formazione ecclesiale dei produttori e dei prodotti. 12. Verso un "umanesimo culturale" cristiano.
Destinatari. Il testo proviene dall’esperienza didattica e ha come destinatari privilegiati studiosi, docenti e studenti di liturgia e antropologia; mira tuttavia a interessare anche sacerdoti e altri operatori soprattutto della pastorale liturgica.
Autore. Crispino Valenziano, laureatosi in filosofia all’Università Gregoriana e presso l’Università di Genova, con F.M. Sciacca di cui fu assistente, ha perfezionato gli studi teologici all’Università di Strasburgo e alla Sorbona, dove ha studiato e criticato lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss. Dopo il Vaticano II, ha introdotto per primo l’insegnamento dell'antropologia culturale in contesto teologico presso i centri accademici romani dell’Alphonsianum, dell’Angelicum, dell’Anselmianum, del Claretianum e del Marianum. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo L’anello della sposa. La celebrazione dell’eucaristia, Qiqajon 1993; Vegliando sul gregge. "Senso del pastore" e piani pastorali, Qiqajon 1994; Liturgia e Antropologia, EDB 1997.