Il libro
«Viviamo in una società distratta, meno abituata a pensare, condizionata dalla televisione. Giorno e notte il chiasso, il rumore non danno tregua. Tutto si fa di corsa restando poco tempo per riflettere. Presi spesso dal così detto "mordi e fuggì", passiamo le giornate tesi soprattutto alla ricerca dei beni materiali che interessano di più: il benessere fisico, la salute, la carriera, i piaceri della vita, molto poco attenti ai valori spirituali, ancor meno a quelli religiosi. Il silenzio si evita, sembra che ci faccia paura, mentre è "il terreno" adatto alle scoperte più interessanti, ai veri valori. Ci è necessario per capire la natura, per capire l'uomo, per capire Dio per quanto possibile ascoltandone la voce.
Con il suo comportamento, come ci viene trasmesso dai vangeli, Gesù c'insegna ad amare il silenzio, a desiderarlo, a difenderlo. Anche se vediamo che la sua vita terrena si svolge spesso tra il clamore delle folle che lo cercano, lo invocano, gli chiedono segni straordinari. Egli trova sempre il tempo per momenti di raccoglimento, a volte anche prolungati. Si rifugia in luoghi solitari, approfitta delle silenziose traversate del lago sulla barca per invitare gli apostoli a pensare, riflettere, pregare, dare spazio allo spirito che lavora nel silenzio».