Un terribile virus sta sterminando il genere umano. Sara, in fuga dall’epidemia insieme alla sua famiglia, ignora quale sia la sorte del resto del mondo. Le sole certezze sono la morte che ha falcidiato i suoi amici e il naufragio che – durante la fuga – li ha scagliati su un’isola deserta. Ogni giorno è una lotta per sopravvivere, per procurarsi il cibo, per difendersi dal dolore dei ricordi. Sara non sa se, al di là del mare, c’è ancora qualcuno, e affida le sue speranze a bottiglie di plastica gettate in acqua e lasciate in balia delle correnti. Rimasta sola, comprende che non le rimane altro da fare che reagire a quell’attesa senza fine e riprendere il mare su una piccola barca alla ricerca di altri sopravvissuti come lei con cui ricominciare a costruire un nuovo futuro.
Destinatari
Dai 12 anni.
Autore
Fulvia Degl’Innocenti, giornalista per ragazzi, lavora dal 1994 al settimanale «il Giornalino». Alla scrittura giornalistica ha affiancato da anni anche quella narrativa, spaziando dagli albi illustrati per i più piccoli, alla manualistica per teenagers, alle filastrocche, ai racconti per bambini. Dirige dal 2004 “Il parco delle storie”, una collana di narrativa per le Edizioni Paoline. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo per ragazzi La ragazza dell’Est, vincitore di numerosi premi, tra i quali il prestigioso: “Bancarellino 2011”, “Città di Bella”, “Bitritto Critici in erba” e finalista al “Premio Penne”.
Punti forti
Un’autrice che ha già riscosso notevoli consensi col suo precedente romanzo. La ragazza dell’Est ha vinto, tra gli altri, i premi: “Bancarellino 2011”, “Città di Bella”, “Bitritto Critici in erba”.
Una storia molto forte, in bilico tra fantascienza e romanzo di formazione.