Il testo presenta il primo thesaurus sulla rappresentazione di Roma nella poesia mondiale, dall'antichità a oggi. Non è un'antologia, ma una raccolta storicamente e criticamente documentata che esplora Roma non solo come mito e paesaggio, ma anche in relazione alla sua storia, arte, cultura e interazioni con altre civiltà. Include opere in lingua originale e traduzioni, oltre a prosa di autori che vanno da Tacito a Gogol', evidenziando scoperte e connessioni inaspettate. Sono molteplici gli accostamenti e i nessi sconosciuti e imprevisti; infiniti punti di vista delle emozioni, dei pensieri, delle narrazioni, dei ricordi e delle riflessioni in corso. Il tutto in poesia, rigorosamente in lingua originale, e in traduzione. Ma anche nelle ampie appendici della prosa, con testimonianze dei più grandi narratori di sempre, da Boccaccio a Petronio, da Mann a Gadda.
L'opera si sviluppa attraverso sequenze temporali sinteticamente presentate nel sottotitolo "Roma nella poesia del mondo. Da Licofronte alle neoavanguardie degli anni '60". Il I volume è introduttivo all'opera e presenta interventi di politiche e politici delle istituzioni Italiane, Laziali e Romane. Seguono poi due interventi redazionali che illustrano il piano dell'opera.
L'ultima parte è composta di saggi critici di studiosi di ambiti disciplinari diversi che riflettono sul senso dell'opera. Il volume copre il periodo classico che va dall'età della Repubblica alla fine dell'Impero.