Un racconto coinvolgente sul tema dell’immigrazione, visto con gli occhi di Dinesh, Dino per i suoi amici italiani, un ragazzo di dieci anni che si trova improvvisamente catapultato dai suoi affetti e dal suo Paese, il Sri Lanka, in Italia, a Catania per l’esattezza, dove arriva per ricongiungersi con i suoi familiari, che non vedeva da anni. Se questi fanno di tutto per integrarsi, il piccolo protagonista resta legato con tenacia alle proprie origini.
Con delicatezza, l’Autrice sa affrontare da un lato il disagio iniziale e il percorso di crescita e di “inculturazione” del giovane protagonista, e dall’al- tra il recupero delle proprie radici culturali e della propria storia da parte della sorella, Laura, che nelle ultime pagine torna ad essere, semplicemente, “Lomathy”.
Pagine preziose per introdurre i piccoli lettori al tema dell’immigrazione e dell’integrazione culturale. Grazie all’uso – discreto e sapiente – di termini in lingua singalese, inoltre, i ragazzi possono familiarizzare con la lingua dei compagni di classe provenienti dal Sri Lanka.
punti forti
Il tema dell’immigrazione visto con gli occhi di un ragazzino singalese.
Una scrittura agile che trascina e coinvolge.
Forza espressiva delle illustrazioni. l Una simpatica scheda con le istruzioni per cucinare gli spaghetti al curry!
È il terzo numero di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
destinatari
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni; insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
autore
Annamaria Piccione, siciliana, è prolifica autrice di libri per bambini. Autrice anche di testi teatrali, nel 2007 ha curato la trasposizione per i bambini delle tragedie greche Eracle e Le Trachinie, portate in scena a Siracusa per il XLIII ciclo delle Rappresentazioni Classiche, nel 2008 ha realizzato per i bambini l’Orestiade di Eschilo, nel 2009 Edipo a Colono e Medea. Collabora con la rivista per bambini Gbaby.
della stessa autrice
Una mamma di fumo (2005), Lo stivale spezzato (2010).