SPAZIO NEGATO LA PITTURA DI PAESAGGIO NELLA CULTURA ARTISTICA GRECA E ROMANA
Autore: LA ROCCA EUGENIO
Editore: ELECTA MONDADORI
Data di pubblicazione: Febbraio 2008
Collana: SAGGI
Codice: 9788837056827
Dimensioni: 24 cm x 16,5 cm x 1 cm
Peso: 345 g
Pagine: 124
Disponibilità: DISPONIBILE IN 9/10 GIORNI
Spedizione gratis per ordini sopra i 69,99 €
(per pagamenti effettuati con carta di credito o PayPal.)
Descrizione di "SPAZIO NEGATO LA PITTURA DI PAESAGGIO NELLA CULTURA ARTISTICA GRECA E ROMANA"
Il genere "paesaggio" è sostanzialmente estraneo alla cultura figurativa greca e romana. I paesaggi raffigurati sulle pareti delle case romane sono paesaggi tipizzati, con un continuo ripetersi degli stessi motivi, e con una noncuranza per un qualsivoglia sistema prospettico costruito secondo una logica matematica unitaria. Ogni pittura è composta da oggetti che vivono più o meno isolatamente dagli altri in uno spazio continuamente negato come elemento unificante. Era diffusa, invece, la pittura cartografica che voleva la mano di veri pittori di paesaggi, detti "topographoi", i quali, pur adottando le medesime tecniche e formulazioni prospettiche della grande pittura di fantasia, producevano vere e proprie carte "corografiche", come la Città dipinta dal Colle Oppio o la Zuffa tra Pompeiani e Nucerini presso l'anfiteatro da Pompei, simili per molti versi a quelle moderne prodotte lungo la Galleria delle Carte Geografiche nei Palazzi Vaticani.