Una rivisitazione della teologia di Matteo attraverso la metafora nuziale messa in luce in tutta la sua ricchezza semantica. Questo libro e' importante non solo per il fascino che il tema sponsale riveste nel Primo e nel Nuovo Testamento, ma soprattutto per i molteplici risvolti e provocazioni che contiene. Meraviglia, infatti, che la prospettiva delle nozze messianiche nel Primo Vangelo sia stata presa cosi poco in considerazione quando, tra i Sinottici, Matteo e' certamente quello che piu' insiste sul simbolo delle nozze escatologiche e sui giorni messianici come giorni del banchetto nuziale. E desta ancora piu' stupore che il tema del Messia sposo, praticamente assente nella letteratura ebraica, non sia stata quasi mai fatto oggetto di ripensamento critico approfondito. L'Autore intraprende, dunque, una strada poco esplorata, e lo fa con la delicatezza e la pacatezza che gli sono proprie.