Storia dell'aborto e delle menzogne divulgate per praticarlo e farlo accettare. Un libro importante nel trentennale della legge 194. Con prefazione di Rino Cammilleri. Fin dal concepimento vi è una vita che corre verso l'avvenire: a 18 giorni iniziano i primi battiti cardiaci, ad un mese e mezzo i dtini si precisano, con le loro impronte digitali, già inconfondibili e uniche; a due mesi vi è una creatura perfettamente simile ad un grande (Eccomi qua"), che misura tre centimentri, ma ha una precisione assoluta. A tre mesi il bimbo alto circa 8 cm, vive una vita tutta sua, in stretto collegamento con quella della mamma: si sveglia se si sveglia lei, la ascolta parlare o cantare, fa le capriole, scalcia, sembra addirittura che distingua il dolce dall'amaro, che si lasci cullare dal battito del cuore della madre e che sogni... Una vita così possiamo sopprimerla? Chi e come, nella storia, ha ritenuto giusto farlo? A questa e a molte altre domande, questo libro cerca di dare una risposta. "