I territori della mistica si presentano talmente ampi e indeterminati da apparire a prima vista refrattari a qualunque tentativo di ricostruzione sistematica. Con la sua "Storia della mistica occidentale" Kurt Ruh offre la prima sintesi complessiva di questo singolare ambito di conoscenza del divino, strettamente connesso alla teologia, alla spiritualità e alla letteratura. L’esperienza di Dio propria dei mistici avviene nel rapimento, nella visione, nell’estasi d’amore. Posto di fronte a misteri ineffabili, il mistico avverte l’urgenza di comunicare quanto ha vissuto, consegnandolo a un testo scritto. Nasce così una tradizione di esuberante ricchezza, anche letteraria, qui documentata con analisi puntigliosa e forza ordinativa. Questo secondo volume dell’opera di Ruh presenta una vena particolarmente ricca della religiosità medievale, fatta dell’umile apporto di "mulieres religiosae" per lo più poco note, la cui esperienza mistica tuttavia consente una più piena comprensione dei libri di confessioni e di visioni in lingua volgare scritti da grandi figure, quali Beatrice di Nazareth, Hadewijch, Matilde di Magdeburgo, Margherita Porete. Il volume è inoltre dedicato alla mistica francescana, che si richiamava alla vita evangelica con un radicalismo inedito. Essa assunse veste letteraria nell’interpretazione della personalità straordinaria di Francesco ad opera dei suoi seguaci, in particolare nelle prime due generazioni dell’ordine. Ruh descrive qui la parabola iniziale percorsa da questo movimento che, se in origine aveva trovato un’espressione regionale nell’agiografia concentrata sul santo di Assisi, divenne poi letteratura di portata europea grazie all’impulso di Bonaventura, col suo innesto della grande tradizione patristica e della teologia monastica.
Kurt Ruh ha insegnato Filologia tedesca all’Università di Würzburg. È stato coeditore del "Verfasserlexicon" della letteratura tedesca medievale. Il primo volume della "Storia della mistica occidentale" ("Le basi patristiche e la teologia monastica del XII secolo") è stato pubblicato da Vita e Pensiero nel 1995. Sono previsti a completamento dell’opera altri due volumi.