Il concilio di Trento termina nel 1563 e l’anno dopo Pio IV ne conferma tutti i decreti, rendendoli esecutivi per l’intera cristianità. Nasce la parrocchia tridentina, che ha avuto il merito di creare, per la prima volta nella Chiesa, un’omogeneità pastorale. Per descriverla l’autore non segue il metodo cronachistico, ma quello che privilegia la vita nel suo complesso.
Il volume – quinto e conclusivo di una serie che ha visto i primi quattro pubblicati dalle Edizioni Dehoniane Roma e ora acquisiti dalle EDB – presenta una documentazione unica sulle scelte pastorali che hanno avviato una vera «riforma tridentina» attraverso le parrocchie. Mette a fuoco «le vie praticate per l’attuazione della riforma», con dati d’archivio documenta la pastorale, la vita quotidiana del clero in cura d’anime, i redditi della parrocchia, il suo rapporto con il territorio. I capitoli su feste di precetto, devozioni, anno liturgico, ciclo della vita (nascita e battesimo, matrimonio, esequie) offrono materiale prezioso per la riflessione antropologica e pastorale.
Parrocchia è un vocabolo in circolazione da almeno 1600 anni. Con il quinto volume l’autore conclude una ricerca che porta a quella “civiltà del campanile” tipica del nostro paese, della quale ancora vive la maggior parte degli italiani. La storia della parrocchia diventa allora un modo per capire la nostra società e la nostra Chiesa.
Sommario
Presentazione. Introduzione. 1. Le vie praticate per l’attuazione della Riforma. 2. Il concilio di Trento dalle enunciazioni ai fatti. 3. La parrocchia: realtà e problemi. 4. La lotta alle superstizioni. Bibliografia.
Note sull'autore
Vincenzo Bo, parroco di Monterosso al Mare e noto specialista di religiosità popolare, è nato a Sestri Levante nel 1922 e morto nel 1999. Laureato in scienze sociali all’Università di Lovanio, ha pubblicato Parrocchia tra passato e futuro (1977), Religiosità popolare (1979), Festa, riti e magia (1983), La religione sommersa (1986). Ha, inoltre collaborato, insieme ad altri autori, ai volumi: Dizionario di pastorale della comunità cristiana (1980), La festa (1980), Il pellegrinaggio e le tradizioni popolari (1982). È autore della Storia della parrocchia in cinque tomi, di cui sono stati disponibili finora i primi quattro volumi: 1) I secoli delle origini (sec. IV-V), 21992; 2) I secoli dell’infanzia (sec. VI-IX), 1990; 3) Il travaglio della crescita (sec. XII-XIV), 1991; 4) Il superamento della crisi (sec. XV-XVI), 1992.
È stato membro del Consiglio del COP e redattore della rivista Orientamenti pastorali. L’attuale presidente del COP così descrive la sua figura: «Vincenzo Bo aveva la stoffa di un vero intellettuale, paziente ricercatore, capace di collegare i mille fili dell’esperienza per farne apparire un disegno compiuto. Si potrebbe dire che fu prete innamorato del suo ruolo di pastore, così come fu uno studioso capace di dare dignità scientifica a quanto l’azione pastorale ha prodotto di tradizioni nel corso dei secoli».