La storia delle religioni è un campo di studi talmente vasto, che risulta difficile compendiarlo in un numero ragionevole di pagine, senza trascurare argomenti importanti. Infatti, oltre alle religioni attualmente professate sul pianeta (diciotto soltanto le più diffuse, secondo gli esperti), una storia delle religioni non può prescindere dal riferimento alla dimensione magica che ha caratterizzato il rapporto dell'uomo con la divinità in epoca primitiva e poi ai culti politeisti delle prime civiltà della storia. Questo testo spazia in maniera comparativa tra le culture religiose antiche e moderne, dividendole in tre categorie: le religioni politeiste del mondo antico, le grandi religioni monoteistiche (ebraismo, cristianesimo e islam), le culture orientali della liberazione e dell'immortalità (induismo, buddhismo, confucianesimo, taoismo, shintoismo). L'analisi del fenomeno religioso in sé, nelle sue valenze antropologiche, sociologiche, psicologiche e filosofiche viene condotta parallelamente alla conoscenza dei percorsi storici delle varie religioni e all'analisi dei rispettivi testi sacri, oltre che alla descrizione degli aspetti rituali e mitologici di ciascuna.