Analizza fasi, metodi e risultati della conquista e della diffusione dell'Islam, seguendo anche la sorte delle altre confessioni religiose soprattutto quella cattolica e quella ortodossa, con le loro ricche e articolate espressioni istituzionali e popolari - nel Balcano ottomano durante il processo, prima, di "islamizzazione" e, poi, di "de-islamizzazìone". L'Islam nel corso della lunga dominazione ottomana ha conquistato una grande parte del Sudest europeo, diffondendosi con vari mezzi e non sempre violenti nelle terre albanesi, bulgare, serbe e croate (specialmente nelle aree bosniaco-erzegovesi), greche, e la vita religiosa islamica ha influito sul costume, sulla mentalità sulla letteratura, sull'arte, sulla storia sociale e sulla cultura materiale del mondo balcanico. Dopo la fine del dominio turco, l'espansione territoriale dell'Islam ha subito progressivamente delle contrazioni; ma la sua presenza è rimasta numericamente rilevante, culturalmente forte e oggi manifesta anche un volto più marcatamente politico e aggressivo, in parte finanziato dall'esterno, e si rivela come fenomeno nuovo, da non considerare solo sul piano religioso.