TEMPI BARBARICI. L'EUROPA OCCIDENTALE TRA ANTICHITA' E MEDIOEVO (300-900)
Autori: GASPARRI STEFANO, LA ROCCA CRISTINA
Editore: CAROCCI
Data di pubblicazione: Giugno 2012
Collana: FRECCE
Codice: 9788843065080
Dimensioni: 14,8 cm x 21,3 cm x 2,4 cm
Peso: 510 g
Pagine: 357
Disponibilità: DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
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Descrizione di "TEMPI BARBARICI. L'EUROPA OCCIDENTALE TRA ANTICHITA' E MEDIOEVO (300-900)"
Nelle fonti tra VI e XI secolo, l'espressione "tempi barbarici" indica i periodi di profondo cambiamento in cui si tenta faticosamente di trovare un nuovo equilibrio. Oggetto di un'intensa ricerca internazionale, l'alto medioevo appare adesso molto lontano dal quadro ottocentesco, che vedeva i barbari nel ruolo di fondatori delle nazioni europee oppure di distruttori della civiltà. Si è riconosciuta la sua importanza come momento delle origini del potere del papa e della nascita dell'Islam, dell'emergere di nuovi modelli maschili (i valori militari invece dell'otium) e di spazi per l'esercizio del potere pubblico da parte delle donne. Al suo interno agirono forze vecchie e nuove: i soldati barbari dell'esercito tardo romano si affermarono come nuovo gruppo di potere e i monaci irlandesi proposero la propria peregrinano come segno di santità. Pure lo stato si trasformò, dal modello romano regolato dalle imposte a uno in cui il rapporto di amicizia o di conflitto col re rappresentava il fattore decisivo, finché, durante la fase carolingia, si tentò di ricreare di nuovo un impero, basato sulla collaborazione fra il potere pubblico e l'ecclesia. Se l'alto medioevo resta ancora lo specchio delle domande che ci poniamo di fronte a ogni cambiamento epocale, le sue fonti ci invitano a interrogarci sulla sua storia, a comprenderne la lontananza e a osservarlo dalla giusta distanza.
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