Una Napoli soffocata dalla spazzatura, ma che ancora riluce della sua antica bellezza, accoglie il corpo di Filippo Ghirelli, morto durante una manifestazione di protesta contro la costruzione di una discarica al Fomicoso, in provincia di Avellino.
È questa la vicenda di apertura di Una terra spaccata, che vede protagonista la geologa Gregoriana De Felice, chiamata a riconoscere il cadavere dell’amico, eccentrico proprietario di un elegante albergo napoletano. Come in un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio della propria memoria, la donna rivive le fasi dell’incontro con l’uomo che le ha cambiato la vita, dal riconoscimento di intime affinità alla condivisione di un atteggiamento di netto rifiuto verso la costruzione della discarica.
Incaricata di effettuare i saggi del terreno a essa destinata, poi blandita infine minacciata dall’azienda per cui lavora, al fine di redigere una relazione che testimoni la idoneità del terreno alla costruzione della discarica, Gregoriana impara la ribellione amando Filippo e la sua malinconica ricerca di un luogo in cui vivere, di una casa dell’anima.
Destinatari
Un romanzo per un ampio pubblico di lettori.
L’autore
Emilia Bersabea Cirillo, architetto, vive e lavora ad Avellino. Nelle sue storie racconta la bellezza dell’Irpinia. È stata finalista al Premio Chiara 2002 con il romanzo Fuori Misura (Diabasis, 2002) e al Premio Domenico Rea 2005 con L’ordine dell’addio (Diabasis, 2005). Un suo racconto è stato inserito nell’antologia After the War.A Collection of Short Fiction by PostWar Italian Woman (Italica Press, 2004).