È la prima riflessione, in forma di lectio divina, in preparazione al IV Convegno ecclesiale di Verona. E' un sussidio (sia per i vescovi sia per ogni cristiano) per approfondire, con spirito critico, alcuni dei temi importanti come:- l'educazione alla speranza- la liberazione dalle false speranze- la necessità del discernimento- la proposta di un cristianesimo estensivo, di una Chiesa che è, primariamente, dei laici ed è in cammino. Il volume di E. Scognamiglio evidenzia inoltre non solo le debolezze e i limiti dell'annunzio, ma sollecita anche due esigenze: 1) lasciarsi provocare dalla Parola meditata, per un approccio più profetico, intuitivo, critico, veritiero, alla realtà della Chiesa del terzo millennio; 2) sentire i bisogni, i desideri del mondo e le aspettative, nonché i rischi, i limiti, i peccati, insiti nella realtà sociale dell'uomo postmoderno. Attraverso la lectio, provare a sentire cum ecclesia e cum mundo!Annunziare il Cristo risorto significa, innanzi tutto, viverlo, sperimentare la sua presenza vivente.