È possibile spiegare in maniera ontologica il perché di una “pari dignità di essere” tra uomo e donna, che non è uguaglianza ma differenza complementare? Ebbene, è questo il fine di una tale opera: presentare e approfondire una tematica quanto mai attuale, quella della “differenza di genere”, col contributo delle antiche e moderne teorie filosofiche. Ci si propone così di comprendere quanto la naturale dissomiglianza sussistente tra uomo e donna e le peculiarità del genere finiscano per determinare le modalità dei rapporti umani; di capire l’operatività tramite la quale uomo e donna, in virtù di queste stesse tipicità biologiche, si rendono protagonisti dell’ambiente culturale, sociale, politico, scientifico in cui vivono; di valorizzare il giusto equilibrio dei sessi che, nella dinamicità del reale, si traduce in contributi che sono insieme maschili e femminili.
Miriam Rocca, è docente di storia e filosofia nelle scuole superiori. Come autrice del saggio Il volto femminile della filosofia edito da Rubbettino nel 2010 (secondo posto al premio nazionale di filosofia “Le figure del pensiero”, VI edizione), ha analizzato il ruolo svolto dalle donne nelle vite dei grandi pensatori del passato. È socia della Società Filosofica Italiana.