esistono ancora gli eremiti? Chi sono? dove vivono? Perché scelgono un’esistenza austera ai margini estremi della società? In Italia e in Occidente il fenomeno di chi lascia tutto e si ritira in luoghi appartati è in forte crescita anche fra i giovani.
Un giornalista si è messo sulle tracce degli ultimi solitari: li ha incontrati – in Italia, in Francia, in Svizzera, in Medio Oriente, in Asia – dentro una grotta, nascosti in baracche fatiscenti, in eremi sperduti nella natura o semplicemente al riparo dai frastuoni della “civiltà del rumore”. e dopo averli scovati li ha invitati, e talvolta forzati con insistenza, a “raccontarsi”.
Le parole e le storie di questi personaggi – alcuni noti e altri sconosciuti, alcuni credenti e altri in ricerca – svelano preziose verità per chi vive immerso nel caos della vita quotidiana: la necessità di staccare ogni tanto da un vorticoso attivismo per ritrovare il senso del nostro agire; il valore della meditazione come disciplina di spiritualità laica; il bisogno di spazi per la “coltivazione di sé”, il riposo e la rigenerazione mentale; la necessità di un sano distacco dal potere, dai beni e dalle comodità per risvegliare coscienze intorpidite incapaci di produrre il bene, di cercare la giustizia, di generare bellezza.
Francesco Antonioli
È giornalista de “Il Sole 24 Ore”. Si occupa di economia del territorio, ma da tempo esplora i temi legati alla fede, al dialogo tra credenti e laici, al confronto tra le religioni.
Per Piemme ha curato La Bibbia dei non credenti (2002), C’è posta per Dio (2005), L’oppio dei popoli (2009), e ha scritto il racconto La cena dei potenti. Quando Jahvè, Dio e Allah si incontrarono (2006).