Libero e selvaggio sono il contrario di conformista e addomesticato. Ora, per Andrea Schwarz l'Avvento e il Natale sono tutt'altro che addomesticati, quindi innocui, privi di rischi e... noiosi. Sono radicali, fanno risuonare un messaggio sconcertante e inaudito - nonostante tutto il nostro impegno a farli rientrare negli schemi di comodo. Giorno dopo giorno l'autrice svela la genuinità e la forza prorompente della vita: il Bambino «spezza il laccio del cacciatore» che ci imprigiona. È questa la promessa del Natale: essere liberi da tutto quello che ci sottrae il respiro, il coraggio, l'energia. Essere liberi - per essere vivi. In questo libro, a suo modo insolito, l'autrice riprende alcuni temi tipici del tempo natalizio (l'attesa, l'accoglienza, la pace, la gioia), ma rilegge con un linguaggio semplice, con immagini tratte dalla vita quotidiana. Emerge così il senso ancora oggi "incontenibile" del Natale, che sconvolge e libera la nostra esistenza. Essere liberi: è questa la promessa. Liberi dalle pressioni, dalle richieste, da tutti i «Devi assolutamente!», da tutto quello che ci opprime e ci rende schiavi. Libertà vuol dire vastità , apertura, avventura: è questo il suo sapore a Natale. Racconti per i giorni che vanno dal 1 dicembre al 6 gennaio: un'alternativa di spessore ai consueti calendari dell'Avvento.