UN PONTE PER LA CINA. IL PAPA E LA DELEGAZIONE APOSTOLICA A PECHINO (1919-1939)
Autore: NASR ADEL AFIF
Curatore: GABRIELI C.
Editore: MARCIANUM PRESS
Data di pubblicazione: Maggio 2021
Collana: MONOGRAFIE DI DIRITTO CANONICO
Codice: 9788865126455
Dimensioni: 22,6 cm x 14,6 cm x 2,1 cm
Peso: 465 g
Pagine: 344
Disponibilità: DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
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Descrizione di "UN PONTE PER LA CINA. IL PAPA E LA DELEGAZIONE APOSTOLICA A PECHINO (1919-1939)"
Il 25 febbraio 1943 Pio XII riceve in Vaticano le Lettere credenziali dell'Ambasciatore cinese accreditato presso la S. Sede, un evento di straordinaria portata storica e insieme il frutto di una lunga schiera di sforzi per stimolare delle relazioni fraterne tra la S. Sede e la Repubblica Cinese. Ma la vera domanda è sul "come" si è arrivati a questo obiettivo. In che modo il papa e i suoi collaboratori sono riusciti, nella prima metà del Novecento, a raggiungere questo scopo già oggetto di mille tentativi nei secoli precedenti? Al quesito cerca di rispondere l'autore di questa pubblicazione, che con perizia storica e giuridica individua i grandi cardini del cambiamento missionario fortemente voluto dalla S. Sede tra il 1919 (con la magna charta di Benedetto XV Maximum illud) e il 1939: fondamentale è stata la istituzione della Delegazione apostolica, con precisi obiettivi pastorali; la valorizzazione del clero indigeno, con le prime consacrazioni episcopali indigene; il grande primo concilio plenario della Cina (1924); i tentativi di addivenire a relazioni diplomatiche con la S. Sede ad opera di mons. Celso Costantini; la soluzione della secolare questione dei riti cinesi. Il Papa e il suo delegato in Cina hanno tentato di coadiuvare l'opera dei missionari creando un ponte con la Cina; un ponte di fraternità, di pace, di concordia.