Il gioco letterario iniziato da Rodari con le sue "Favole al telefono", nel 1962, non è mai finito. E infatti, a oltre mezzo secolo dalla prima edizione, le sue storie girano per il mondo come palloncini colorati, rimbalzando di casa in casa e di scuola in scuola, tra bambini, maestri e genitori. Chi le afferra scopre in esse l'uomo nuovo, altruista, fantasioso, pacifista, ironico e sognatore che l'autore mette al centro delle sue opere. È un uomo-bambino, che forse un po' esiste e un po' no, per questo bisogna continuare a inventarlo. E quel che fanno in queste pagine sette scrittori tra i più "rodariani" al mondo (Masini B., Friot B., Hub U., Wilke D., Levy A.D., Li Qiong Y., Lujan J.), che raccolgono felicemente l'invito di Rodari a giocare con le parole e con le storie e, ispirandosi al protagonista di "Uno e sette", riprendono il suo messaggio, ponendolo al centro del nostro mondo. Età di lettura: da 7 anni.