L'autore
Ortensio da Spinetoli ha perfezionato i suoi studi teologici e biblici nelle università di Friburgo, Innsbruck, Roma, Gerusalemme. Ha insegnato A. e N.T. nello Studio teologico di Loreto, nel Seminario di Macerata, nell'Antonianum e nella Facoltà Valdese (Roma). Dei suoi scritti ricordiamo: Itinerario spirituale di Cristo, 3 voll., Assisi 1971-74; Maria nella Bibbia, Bologna 1984; Chiesa delle origini chiesa del futuro, Roma 1986; Matteo. Il Vangelo della chiesa, Assisi 1993; Luca. Il vangelo dei poveri, Assisi 1994.
Il libro
«I "Vangeli dell'infanzia" sembrano "memorie", "ricordi", sono invece quadri, annunci profetici.
La storia vera è rimasta nascosta e lo rimarrà ormai per sempre; quella che gli evangelisti "raccontano" è immaginaria. I fatti così narrati non sono mai accaduti; quelli che appaiono tali sono proiezioni sul mistero di Cristo e della salvezza... Lo scopo di questo quadro introduttivo è ripercorrere l'iter che ha avuto, soprattutto in questi ultimi decenni, l'interpretazione di Mt 1-2 e Le 1-2, nell'intento di cogliere le eventuali orientazioni emerse, le piste che potrebbero rivelarsi utili per un approfondimento della ricerca.
Da quando le scuole liberali hanno cominciato a leggere i testi evangelici in chiave critica, la loro attendibilità si è venuta a trovare seriamente compromessa. I più discutibili si rivelavano i "racconti dell'infanzia". Quelle che apparivano "narrazioni" potevano anche essere libere composizioni apologetico-teologiche o didattico-pastorali. Tra Gesù e gli scritti che parlano di lui prendeva posto la tradizione della chiesa che aveva riascoltato, rivissuto, ma anche reinterpretato, adattato il messaggio del maestro. Non aveva certamente tradito la consegna ricevuta, perché non era nelle sue intenzioni, anzi era dominata da preoccupazioni opposte: ritrasmettere unicamente quello che aveva ricevuto (cfr. 1Cor 11,23).
I Vangeli dell'infanzia sono sintesi cristologiche della chiesa delle origini. Non arrivano al grado di quella giovannea, ma superano quelle di Atti e dei Sinottici. Una stessa linea ricapitola le antiche promesse (fede israelitica), la storia cristiana e la predicazione della chiesa.
Il testo di Lc 1-2, al pari di quello di Mt 1-2, è un vangelo a sé stante, una composizione per commemorare la nascita del messia, ma soprattutto per un suo annuncio (apologetico) alle comunità giudeo-cristiane» (Ortensio da Spinetoli).