Arturo è in casa con sua sorella Alice. Lei ha preparato una torta di cui è molto orgogliosa. Vorrebbe farla assaggiare ad Arturo che invece guarda la tv: c’è il suo programma preferito. Alice lo chiama, poi lo chiama di nuovo. Alla terza volta Arturo non solo si degna di rispondere, ma scoppia come una bomba aggredendola con le parole. Quando gli succede, Arturo non sa che cosa può veramente accadere. Come un fuoco d’artificio la rabbia esce e si espande attorno a lui. La stessa bomba di rabbia scoppia quando qualcuno suona alla porta. Arturo urla strepita e ci scappa pure un pugno. La situazione precipita, dei vicini riescono a fermarli. Alla vista del sangue Arturo si spaventa: “Questo sangue è mio?” La mamma arriva al momento giusto per portarlo a suturare il piccolo taglio provocato dalla rissa. In ospedale un medico grande e grosso lo prende in custodia. E gli chiede: “ ti capita spesso di arrabbiarti?”.
Annalisa Strada è nata in provincia di Brescia, dove vive. La sua vita lavorativa ruota attorno ai libri, alle parole e alle storie. Per vari editori ha prodotto testi e manuali, alcuni sulle tradizioni popolari, altri di cucina e dintorni, certi anche per i lettori più piccoli. Mentre scriveva si è divertita anche a insegnare italiano e storia ad alcune classi di ragazzi che l’hanno deliziata con la loro vivacità. Per bambini e ragazzi ha pubblicato testi di lettura per le scuole medie e storie per i più piccoli. Tra gli altri: “Tutti in scena!” (Paravia Bruno Monaddori), “Una nonna da educare”e “Oggetti smarriti” (Loffredo); Cinque contro tutti (Simone Libri); “Enrica la formica senza sedere” (Ape Junior); “Chi ride in giardino?” (Edizioni Arka); “Come nasce la casa” (Panini Ragazzi); “Il Condominio” (Hablò); “Le tre caramelle” (Hablò).
Maria Caprì, grafica e illustratrice. Dopo il diploma all’istituto d’arte di Monza si tuffa a volo d’angelo nel mondo della pubblicità, facendo la “garzona di bottega” come layoutista prima (armata di pantone e quicklayout) art assistant poi, e quindi art director. Per avere l’opportunità di ampliare la sua esperienza lavorativa lascia la grossa agenzia per una piccola dove poter seguire tutto l’iter di realizzazione dei progetti sui quali lavora, e dopo un anno diventa free lance. Da quel momento il lavoro di grafica si svela in tante variegature che la portano a realizzare marchi e immagini coordinate, libri, a collaborare con Letizia Galli per la realizzazione di un libro onomatopeico per bambini (cura la parte tipografica) uscito in Francia e Svizzera, piccole illustrazioni per l’editoria (donna moderna), negli ultimi anni predilige il web e partecipa alla creazione, tra gli altri, di due siti dedicati ai bambini: bimbisicuri (www.bimbisicuri.it) sito-progetto per la sicurezza dei bambini in auto, e genitoriche.org, sito vaso di pandora (in cui sbirciare senza pericolo) con community di genitori (o aspiranti o chiunque ne volesse far parte) che hanno voglia di far domande, di dar risposte, di confrontarsi.