Dalla penna di un amico, ma anche di un "addetto ai lavori", una biografia commossa e sincera, lontana dall'ufficialità come dall'apologia. Gli anni dell'infanzia con Fabrizio, "Bicio", sfollato in una cascina di Revignano d'Asti; lo zio Francesco reduce dal campo di concentramento, prototipo di tante figure dolenti che popoleranno le sue canzoni. L'adolescenza e la giovinezza a Genova, tra i primi tentativi musicali, la ribellione e la scoperta del sesso, l'alcol, la bohème cittadina. E poi l'amicizia con Luigi Tenco, i primi timidi successi, il processo per oscenità a "Carlo Martello", il primo matrimonio, il figlio Cristiano, Dori Ghezzi e la Sardegna, il sequestro, la malattia. Una biografia con fotografie inedite.