La vita, anche la più sofferente e malata, è degna di essere vissuta fino in fondo. Mentre il Parlamento è chiamato a pronunciarsi su una legge sul fine-vita e il testamento biologico occorre riaffermare a viva voce e con il cuore che la vita è sacra ed è un dono meraviglioso. È questa l’eredità che ci ha lasciato Eluana Englaro – e prima di lei Terri Schiavo – così come è stata recepita, a mente fredda, dagli autori di questo libro che contiene documenti, inediti, valutazioni medico-scientifiche, contributi d’opinione, interviste, i racconti di persone che si sono risvegliate perfino dopo 19 anni di coma. Contiene anche il monologo teatrale del poeta e scrittore Davide Rondoni e svariate testimonianze, in primis quella del ministro della Salute Maurizio Sacconi, che si è messo in gioco con tutta la sua umanità – e non solo come politico – in questa vicenda.
Gli altri interventi sono dei medici Gian Battista Guizzetti, Mario Melazzini, Marco Maltoni, tutti e tre impegnati in prima fila accanto ai malati più gravi; del giurista Luciano Eusebi e di Fulvio De Nigris, il «papà» della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna. In chiusura l’adesione alla vita pronunciata dall'attore e autore teatrale Alessandro Bergonzoni e dal noto giornalista del Tg1 Aldo Maria Valli.
Massimo Pandolfi, giornalista, caporedattore de Il Resto del Carlino-Qn, è già autore pro-life di due volumi che hanno suscitato ampio dibattito e ottenuto un grandissimo successo: Liberi di vivere (2008), proseguimento naturale di L’inguaribile voglia di vivere (Edizioni Ares, 2007). Per le Edizioni Ares, Pandolfi ha scritto e pubblicato anche Inchiostro Rosso nel 2004 e Un Poliziotto in galera nel 2005.