Maria Alfonsina nasce a Gerusalemme il 4 ottobre 1843 in una famiglia cristiana. All’età di 30 anni, quando abita a Betlemme, le appare la Madonna che la invita a fondare una comunità religiosa araba, il cui nome sarebbe stato di Suore del Rosario. Il 4 ottobre del 1890, vigilia della festa di Santa Maria del Rosario, Maria Alfonsina entra nel Terz’Ordine Domenicano, nel convento di Saint-Etienne di Gerusalemme, più noto come Ecole Biblique. Il 25 marzo 1927 muore ad Ain Karima. La sua comunità continua la missione nelle scuole, orfanotrofi, cliniche a favore delle donne arabe in Egitto, Giordania, Italia, Kuwait, Libano, Palestina e Siria.
Il suo carisma è centrato sulla preghiera del Rosario: grazie a questa preghiera Maria Alfonsina ha suscitato la fiducia delle donne cristiane e musulmane nella protezione da parte della Madonna e un atteggiamento di confidenza anche in Gesù Cristo Salvatore.
La missione prevalente della sua comunità è l’insegnamento: grazie ad esso “contribuì a vincere l’analfabetismo ed elevare le condizioni della donna di quel tempo nella terra dove Gesù stesso ne esaltò la dignità”, così papa Benedetto XVI il 22 novembre 2009.
A proposito di “quote rosa” è molto interessante rilevare che delle donne, arabe, suore, cristiane cattoliche siano apprezzate in Medio-Oriente per la loro presenza a vantaggio della donna araba e della sua formazione. Ma, non deve sorprendere: è la Madonna che domanda alla Santa di fondare la Congregazione del Rosario per la promozione della donna nella sua sempre amata patria terrena.
Il 17 maggio 2015 papa Francesco ha canonizzato Maria Alfonsina.
Massimo Negrelli è frate domenicano e sacerdote, dottore in filosofia e teologia, vive a Bologna, ed è promotore delle cause dei santi.