Il libro
«Sono stato spesso minacciato di morte. Devo dire che, come cristiano, non credo nella morte senza risurrezione: se mi uccidono, risusciterò nel popolo salvadoregno. Lo dico senza alcuna vanteria, con la più grande umiltà. Come pastore, sono tenuto per mandato divino a dare la vita per coloro che amo, che sono tutti i salvadoregni, anche coloro che dovessero assassinarmi. Se le minacce giungessero a realizzarsi, offro fin d'ora a Dio il mio sangue per la redenzione e la risurrezione del Salvador. Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare. Ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia seme di libertà e segno che la speranza diverrà presto realtà. La mia morte, se accettata da Dio, sia per la liberazione del mio popolo e sia testimonianza di speranza per il futuro. Se arrivassero a uccidermi, potete dire che perdono e benedico coloro che lo hanno fatto. Magari si convincessero così che stanno perdendo il loro tempo! Un vescovo morirà, ma la Chiesa di Dio, che è il popolo, non morirà mai» (MONSIGNOR OSCAR A. ROMERO).
«Come fratello ferito
da tanta morte fraterna,
tu sapevi piangere, da solo, nell'Orto.
Sapevi aver paura, come chi combatte.
Ma alla tua parola, libera, sapevi dare il suo timbro di
campana!
...San Romero d'America, pastore e martire nostro: nessuno farà tacere la tua ultima omelia!» (PEDRO CASALDALIGA)