Per i palestinesi che vivono nei Territori Occupati, a Gaza e in Israele, la casa rappresenta il luogo simbolo delle sofferenze e delle ingiustizie, ma anche della voglia di riscatto e di normalità.
Per questo gli autori hanno dedicato queste pagine alle case palestinesi o, meglio, ai loro abitanti, ai loro modi di resistere perseguendo per se stessi e per i loro figli tutte quelle modalità che consentono di continuare a vivere come se ogni giornata fosse normale, quando ormai nulla, nella quotidianità delle famiglie palestinesi, assomiglia alle situazioni che gli occidentali considerano quantomeno «ordinarie».
Le famiglie con cui i due autori sono entrati in contatto hanno offerto loro l’occasione di condividere un momento di intimità domestica: quei gesti consueti che rendono unica la quotidianità della loro vita sotto assedio.
Tali spunti di resistenza domestica – vere e proprie «finestre» sul modo creativo di affrontare il dramma dell’occupazione – fotografano l’attimo, il presente dell’azione che ribalta la logica dell’oppresso e fissa in un istante l’immagine che dona speranza, certezza del cambiamento possibile.
Destinatari
Operatori pastorali; studenti e docenti; i pellegrini che si recano in Terra Santa e gli organizzatori di tali pellegrinaggi.
Autori
Nandino Capovilla (Venezia, 1962) è prete della diocesi di Venezia. Dal novembre 2004 è referente nazionale della campagna «Ponti e non muri» promossa da Pax Christi International. È inoltre responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi Italia, di cui dalla primavera del 2009 è coordinatore nazionale. Con Paoline ha pubblicato Un parroco all’inferno.
Abuna Manuel tra le macerie di Gaza (2009) e ha curato il volume di Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, Voce che grida dal de- serto (20082).
Betta Tusset (Venezia, 1965), laureata in lettere moderne, è autrice del romanzo breve Chiuditi, cerchio! (2002). Vive al Lido di Venezia con il marito e i tre figli. Con Paoline, Nandino Capovilla e Betta Tusset hanno pubblicato: Nei sandali degli ultimi. In Terra Santa con Etty Hillesum (2005), Bocchescucite. Voci dai Territori Occupati (2007), Via crucis in Terra Santa. Dalla croce la pace (2010).