Dopo il successo planetario di Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna nelle librerie italiane con «The Wolfe Brothers», una travolgente, divertente, commovente storia di formazione articolata su tre romanzi
«Markus Zusak scrive storie emozionanti, ricche di umorismo sottile, caratterizzate da una nota dolceamara che le rende assolutamente uniche.» - Los Angeles Times
«Le avventure dei fratelli Wolfe, raccontate nella trilogia The Wolfe Brothers, sono un perfetto punto di partenza per chi ancora non conosce questo straordinario autore. Per chi, invece, ha già letto Markus Zusak, sono un nuovo, imperdibile appuntamento.» - Kirkus Reviews
Mi chiamo Cameron Wolfe. Ruben è mio fratello maggiore, e mi mette sempre nei guai. Ma io faccio lo stesso con lui.
«Ciao», aveva detto. «Ciao», e poi aveva riso con me per qualcosa di stupido. In passato era capitato che qualche ragazza avesse riso di me, ma era raro per il sottoscritto ridere con qualcuna. Era raro sentirmi a posto con il viso di una ragazza così vicino al mio. Respirava, ci vedeva, ed era reale. Era questa la cosa migliore. Occhi. Occhi vivi. I capelli chiari che le scendevano lungo la schiena. Bel collo, belle spalle. Non era una reginetta di bellezza. Non era una di quelle ragazze... sapete a quali mi riferisco, no? Lei era reale.
In A 15 anni sei troppo vecchio incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza – una ragazza vera , non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?