"L'azione del libro si situa a ridosso del marzo del 1977, dei mesi dela rivolta creativa, dei carri armati inviati a presidiare la cittadella universitaria. Ma "Boccalone" è soprattutto una storia d'amore, prima ancora che di crisi politica, la storia di come un innamoramento possa far scoppiare i propri equilibri, creare intensità nuove. È un libro che testimonia di una crescita, del suo autore, innanzitutto, del suo personaggio, del giro di amici. Gli scatti di questo processo di crescita sono descritti con estrema freschezza, scrupolosamente annotati senza alcuna compiacenza, senza narcisismo." (Pier Vittorio Tondelli)