Questo libro si rivolge non solo ai counselor ma a tutto coloro che a vario titolo si occupano, professionalmente o come volontariato, delle relazioni d'aiuto. Al giorno d'oggi solitudine, stress da lavoro, ansia da prestazione o da sovraccarico di responsabilità, mancanza di senso e direzione per la propria vita sono sempre più diffusi e frequenti. Si tratta di un malessere diffuso, un male di vivere a volte episodico e a volte più esistenziale che, seppure non patologico, risulta ugualmente invalidante e distruttivo per l'individuo. In questo contesto, di fronte al progressivo aumento di richieste d'aiuto, il Counselig a orientamento analitico transazionale offre risposte adeguate, specializzate e di valore: non bastano, infatti, l'altruismo, la generosità o l'impegno. Ci vuole professionalità per essere veramente d'aiuto ai singoli individui o ai gruppi, ci vuole competenza tecnica per gestire situazioni relazionali complesse, ci vuole preparazione personale per sostenere la sofferenza senza farsi travolgere. E poi ci vuole supervisione, esercizio ed esperienza. In questo libro otto counselor - con specializzazione presso la Scuola Superiore di Counseling del Centro Berne di Milano e con esperienze, professioni di partenza e ambiti di lavoro molto diversi fra loro - descrivono gli strumenti e le applicazioni di una metodologia ormai consolidata e raccontano, in soggettiva, nel modo più concreto e coinvolgente possibile, le loro pratiche esemplari.