La vita e le opere di padre Cesare Pesce, missionario del Pime in Bengala per 54 anni. Quando la Santa Sede mando i missionari del P.I.M.E. In Bengala (1855), quel territorio dell'India veniva definito dai colonizzatori inglesi la tomba dell'uomo bianco". Oggi non e piu cosi, ma vivere in Bengala non e facile. Eppure padre Cesare Pesce, originario di Novi Ligure, vi arriva nel 1948 e vi rimane fino al 2002, anno della sua morte: 54 anni spesi per il popolo bengalese con la gioia nel cuore, nonostante le difficolta e le sofferenze patite. Sempre vivace, appassionato e innamorato di Gesu Cristo, ha speso la sua vita in un popolo fra i piu poveri della terra, ma anche fra i piu cordiali, geniali, simpatici. La sua biografia non ha nulla di strabiliante, ma proprio per questo dimostra la grandezza e la bellezza della vocazione missionaria. "