Nell'Italia dei secoli X-XII la società stava esaltando e sfruttando al massimo le potenzialità della frammentazione del potere in ambiti localmente circoscritti. Al contrario, nel campo della vita religiosa si realizzavano forme di coordinamento di comunità più o meno distanti nello spazio ma vicine nelle norme e nelle pratiche quotidiane, negli usi liturgici. Il libro analizza i vari meccanismi istituzionali messi in atto dalle diverse reti monastiche e canonicali, mettendo in rilievo, in particolare, come il progetto istituzionale riusciva a perpetuare l'ispirazione profonda dei fondatori. Gli autori: Cosimo Damiano Fonseca, Giancarlo Antenna, Vittorio Carrara, Mariano Dell'Omo, Glauco Maria Cantarella, Nicolangelo D'Acunto, Stefania Zucchini, Pierluigi Licciardello, Francesco Salvestrini, Cristina Antenna, Francesco Panarelli, Tommaso di Carpegna Falconieri, Guido Cariboni.