All'economia i soliti panni di scienza triste stanno stretti: in questo libro si presenta invece come una disciplina affascinante, suggestiva, così ricca di implicazioni da incontrare, spesso, il campo della filosofia, della matematica, della politica, della morale. Questa nuova veste dell'economia è dovuta anche allo stile appassionato dell'autore, che in forma di dialogo intraprende un'agile carrellata, rivolta a un ampio pubblico, sull'evoluzione del pensiero economico dal mercantilismo all'euro, soffermandosi con acuto spirito divulgativo sui grandi uomini che hanno fatto dell'economia una scienza illustre, come Quesnay, Smith, Ricardo, Malthus, Mill, Marx, Keynes.