Elena Silvestri (1839-1907), giunta a Venezia nel 1866, assieme alla famiglia, con nel cuore la do manda: «Cosa vuoi, Signore, che io faccia?». La risposta si delinea gradualmente, attraverso l’intreccio di eventi letti alla luce della Parola di Dio che la raggiunge in modi diversi. Innamorata di Cristo, divenuto «piccolo» come noi, vive dell’Eucaristia in cui coglie il prolungarsi dell’Incarnazione e del «folle» amore divino per ogni uomo e donna, specie se fragile, posto ai margini, violato nella sua dignità e disatteso nelle sue domande più profonde. Per amore sa rischiare se stessa. Attraverso un’appassionata e geniale concretezza apostolica si dedica alle giovani del suo tempo con uno stile inconfondibile in cui annuncio del Vangelo, educazione e promozione umana convergono in modo armonioso.
Suor Maria Emanuela Marino, nata a Santa Maria la Longa (Udine), appartiene all’Istituto delle Ancelle di Gesù Bambino, fondato a Venezia nel 1884 da Elena Silvestri. Conseguito il diploma magistrale, ha insegnato per alcuni anni e collaborato alla pastorale giovanile vocazionale della diocesi di Venezia. In seguito, compiuti gli studi filosofici e teologici presso l’Università Pontificia Gregoriana, terminati con la licenza in teologia morale, è stata docente presso la Scuola Teologica di Udine e in altre sedi, prestando alcuni servizi a livello pastorale e formativo. Attualmente insegna teologia morale sociale presso l’Istituto di Scienze Religiose di Udine. Ha pure collaborato alla fase di ricerca e alla stesura della Positio della venerabile Elena Silvestri.