Pubblicato per la prima volta nel 1933, "Isole" è un piccolo atlante poetico-filosofico del senso e del sentire mediterranei. Composto dall'autore come un arcipelago simbolico delle solitudini umane, è il taccuino di un viaggio esistenziale, in cui è facile pensare a pagine di Melville, di Pascal, di Michelet, di Gide, ma anche ai classici del pensiero orientale, e riconoscere, in uno stile sobrio e d'intenso coinvolgimento, i temi che saranno al centro dei "saggi solari" di Albert Camus. Lo stesso Camus, prima giovane allievo, quindi, amico di Grenier, firma la prefazione all'edizione del 1959 del libro, e dichiara il ruolo cruciale che "Isole" e il suo autore hanno svolto nella sua formazione di scrittore.