IL LIBRO
Passiamo sempre più tempo a scrivere. Non solo sms e messaggi di chat zeppi di abbreviazioni e faccine, ma anche lunghe email personali o di lavoro, commenti a forum, articoli scritti per siti web. E più scriviamo, più vediamo crescere – sui giornali, in televisione, in internet – la preoccupazione sullo stato di salute della nostra lingua. Si moltiplicano manifesti per la difesa dell’italiano, proposte per l’istituzione di un Consiglio superiore della lingua, considerazioni desolate sulla competenza grammaticale degli alunni e anche degli insegnanti, denunce di errori di ortografia, sintassi e logica nei temi di quello che una volta si chiamava esame di maturità, articoli su clamorose bocciature di tutti i candidati a posti di funzionari pubblici, sempre a causa degli errori di ortografia...
Questo libro ha uno scopo: risolvere i dubbi della grammatica e guarirci dall’insicurezza e dal timore reverenziale nei confronti dell’italiano. Spiega con metodo e chiarezza regole ed eccezioni, illumina gli angoli bui evitati talvolta anche da vocabolari e manuali scolastici, si sofferma sugli errori più comuni con esempi reali e quotidiani. Fa propaganda, soprattutto, a una lingua viva, ricca, chiara, precisa e dunque efficace.
I GIUDIZI
"Ho molto discusso di lingua italiana con Massimo Birattari. Mi sono battuto ogni volta con valore; ma ho dovuto ammettere che aveva quasi sempre ragione lui. L'uomo non è autoritario, è autorevole. Se non fosse anche simpatico, perbene e interista, forse lo odierei."
Beppe Severgnini
L'AUTORE
Massimo Birattari
Massimo Birattari, diplomato (in storia) presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato redattore di libri scolastici, traduttore (di Paul Auster, John Banville, Joseph O’Connor, Mordecai Richler, Vikram Seth), ghost writer. Oggi è consulente editoriale e copywriter pubblicitario. Tra i suoi libri, per ragazzi, I rivoltanti romani (con Terry Deary, Salani 1998), I barbuti barbari (con Chicca Galli, Salani 2008) e Vite avventurose di santi straordinari (con Chicca Galli, Rizzoli 2009).