Matematico, filosofo, teorizzatore del metodo contabile della partita doppia, ispiratore e amico di grandi artisti, fra' Luca Pacioli (1446 circa - 1517) è un protagonista della cultura scientifica sulla soglia di un radicale cambiamento delle prospettive universali, nella geografia, nei rapporti economici, nel potere politico, nella religione. In una vita di continui spostamenti in diverse città, costantemente dedicata all'insegnamento e alla divulgazione, Luca Pacioli ha sempre sentito un forte radicamento alla città natale, Borgo Sansepolcro. Le sale dell'antico Palazzo dei Conservatori, oggi Museo Civico, che ospitano la mostra Luca Pacioli tra Piero della Francesca e Leonardo, a cura di Stefano Zuffi, sono il luogo perfetto per ritrovare un personaggio poliedrico e affascinante, i cui trattati si confrontano con affreschi, dipinti, disegni, tarsie, incisioni che illustrano l'importanza fondamentale del frate, il passaggio dalla utopia dell'umanesimo agli orizzonti di un nuovo mondo globale. I saggi in catalogo, a firma di Stefano Zuffi, Simone Ferrari e Carla Glori, mettono in luce le varie facce della multiforme attività di Pacioli, restituendoci una figura d'incredibile fascino e interesse.