"Michelangelo è nato a Caprese nei pressi di Arezzo il 6 marzo del 1475 ed è campato fino a quasi 90 anni. Una ventina d'anni prima della sua nascita, nel 1452, a Vinci, borgo nei pressi di Firenze, nasceva Leonardo, e pochi anni dopo Raffaello a Urbino. Tutti e tre hanno trovato la matrice essenziale della propria genialità in Firenze ove imparano a dipingere, a scolpire e a progettare architetture. In quegli anni a cavallo del Cinquecento vengono al mondo, apprendono e producono, soprattutto a Firenze, centinaia di giovani talenti che diverranno, oltre che artisti, sommi statisti e intellettuali, come Machiavelli, Sederini e Guicciardini, oppure filosofi, musici, incisori, poeti, storici, scienziati, imprenditori della lana e dell'edilizia, gran medici e speziali, astronomi e perfino ammiragli di flotte, scopritori di terre del Nuovo Mondo, per non parlare del numero incredibile di vescovi e papi che Firenze da alla Chiesa. Ma come mai questa città è diventata il crogiolo di tanti maestri? Se si dovessero radunare tutte le opere prodotte dai suoi figli, naturali e acquisiti, nel tempo dell'Umanesimo e del Rinascimento, comprese quelle andate perdute, razziate nelle guerre, rubate e ora in collezioni private di tutto il mondo, con esse si riempirebbero tutti i musei d'ogni Paese e ne resterebbero d'avanzo! Cos'è, una casualità? Uno strano fenomeno che ha raccolto per follia genetica un Dna eccezionale fra i nativi della stessa città e nello stesso tempo?" (Dario Fo)