Ipad, YouTube, Twitter, Facebook, wi-fi, outlet, happy hour, giovinezza, velocità, bellezza, magrezza. Sono i miti d'oggi, i simboli che danno corpo a sogni e incubi, passioni e ossessioni del presente. Ologrammi della mutazione antropologica di cui siamo attori e spettatori, questi oggetti-concetti hanno gli stessi caratteri del nostro tempo. Leggerezza, virtualità, precarietà. A differenza dei miti antichi, che erano grandi narrazioni fatte perdurare, quelli contemporanei sono frammenti d'immaginario a tempo determinato. Sono mitoidi, schegge luminose che si staccano da una realtà che cambia alla velocità della luce e come asteroidi infiammano l'etere con la loro luce effimera. Marino Niola passa in rassegna le nuove icone della vita quotidiana, guidando il lettore nella rete di immagini che affollano la nostra esistenza. Nuovi miti e nuovi riti che ci seducono come irresistibili sirene contemporanee.