Il Brasile è il paese del calcio, non soltanto perché ha vinto cinque mondiali, ma soprattutto perché Pelé e Garrincha, la "Seleção" e il "futebol bailado" fanno parte dell'immaginario di tutti, uomini adulti e bambini. La "Copa 2014" è l'occasione, soprattutto, per conoscere Bahia, Rio, Manaus, San Paolo, Porto Alegre, città straordinarie, diversissime, bellissime e contraddittorie; per incontrare un popolo meticcio, democratico, fantasioso, unico, e farsi coinvolgere dalla cultura multicolore di un paese emergente, ricco, giovane, musicale, che mostra al mondo la sua dinamica voglia di stupire, la tecnologia, la grandezza. Un'opportunità antropologica prima ancora che sportiva o turistica.